Bergamo, 29 giugno
HUB4KIDS, un giorno di festa. Oltre 500 ragazzi hanno letteralmente preso d’assalto la Cittadella dello Sport sin dal mattino, per vivere un’esperienza all’insegna della condivisione. La condivisione che sarà possibile ritrovare poi nei nuovissimi spazi dell’HUB4KIDS.
La nuova struttura, in fase di ultimazione, è uno dei due pilastri, insieme al Co-housing di Borgo Palazzo, del progetto CAPACITyES, finanziato dal programma europeo “Urban Innovative Action”.
Da oltre due anni 8 partner, Cooperativa Sociale Ruah, la Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo, l’Associazione di formazione Professionale Patronato San Vincenzo, Purelab, Generazioni FA, CSI Bergamo, ISMU – Fondazione Iniziative e Studi sulla Multietnicità, insieme al Comune di Bergamo, stanno portando avanti numerose attività e iniziative perché questo progetto sia realmente parte di un processo di crescita collettiva.
La giornata, fra creatività e sport non convenzionali
Per tutta la giornata i ragazzi sono stati impegnati in giochi, intrattenimenti musicali, laboratori creativi sulle tracce di Ulisse (già protagonista dei bellissimi murales realizzati lo scorso anno dallo street artist Luogo Comune) e “sport non convenzionali”. Qualche esempio? Bubble Soccer, Teli Aerei e Scuola di Circo.
Bilancio positivo, dunque, di un momento pensato da Generazioni Fa, CSI Bergamo e Patronato San Vincenzo con Tantemani proprio per quelli che saranno i principali fruitori dell’HUB4KIDS insieme naturalmente a tutti gli altri bambini e ragazzi dagli 0 ai 16 anni della città di Bergamo.
Un “assaggio” di HUB4KIDS
Presente oggi alla Cittadella dello Sport per portare un saluto a tutti i bambini presenti anche Loredana Poli, assessora istruzione, università, formazione, sport e tempo libero, politiche per i giovani, edilizia scolastica e sportiva del Comune di Bergamo.
“Una giornata davvero bella pensata e organizzata per tutti voi, un momento di gioco e di divertimento anche per presentarvi tutte le attività che troverete all’HUB4KIDS”, ha spiegato l’assessora ai bimbi riuniti sotto il palco.
“Sono felice di annunciarvi anche che abbiamo inserito tutti i laboratori che trovate qui oggi nel nostro patto educativo per il territorio per supportare i CRE grazie anche ai nostri educatori”, ha rimarcato.
“Tutto questo lavoro – ha concluso – serve a preparare l’apertura dello spazio in via Serassi che sarà pronto fra qualche mese e che accoglierà una serie di offerte ludico-educative per tutti i bambini e i ragazzi dagli zero ai 16 anni”.
Una scommessa, partendo dalla condivisione
Una scommessa quella del progetto CAPACITyES non priva di difficoltà, anche a causa di due anni di pandemia che, come è noto, hanno messo davvero a dura prova la nostra città.
Le attività però non sono mai state interrotte grazie anche alla perseveranza e alla creatività dei partner che sono riusciti a mantenere vivo il rapporto con la comunità.
E proprio dal contatto costante e dalla condivisione degli obiettivi di progetto con i diretti interessati sono nate e hanno preso forma anche le due strutture.
Attivando, dunque, le energie presenti sul territorio, ragionando insieme su ipotesi e possibilità, rendendo protagonisti famiglie e bambini del percorso di progettazione con lo strumento del co-design sono state, letteralmente, gettate le basi dei due nuovi complessi.
