Quasi settemila abitanti, più di tremila famiglie, una realtà multietnica con residenti provenienti da tanti Paesi diversi. È l’identikit di Boccaleone, il quartiere cittadino che insieme a Borgo Palazzo e Celadina sarà il fulcro delle attività del progetto CAPACITyES. Un’area urbana che sarà protagonista di tanti interventi, aperte all’intera città. Proprio questo è lo spirito del progetto lanciato da Bergamo con l’iniziativa europea UIA – Urban Innovative Actions. Protagonista, ma non da sola: le attività di CAPACITyES saranno una risorsa per tutta la comunità, specialmente per bambini e ragazzi.
Al di là della collocazione fisica delle strutture – l’ex Osservatorio femminile e la Cascina Serassi – che ospiteranno le attività del progetto, infatti, CAPACITyES nasce proprio per abbattere le suddivisioni fra quartieri e per creare un “motore” di cultura, aggregazione, educazione e svago per i giovanissimi che sia luogo d’incontro per tutti.
Attualmente a Boccaleone abitano il 5,7% dei cittadini di Bergamo, con 6.974 residenti che lo rendono uno dei quartieri più popolosi della città, insieme alle altre due aree interessate dalle iniziative di CAPACITyES.
I nuclei familiari sono 3.270, in maggioranza persone che vivono da sole (1.367) o in coppia (850). Nel quartiere abita il 6% della popolazione di Bergamo con cittadinanza diversa da quella italiana. Fra le persone che vivono in zona 1.213 persone sono straniere, il 17% circa dei residenti totali dell’area. Boccaleone è quindi una zona più multietnica rispetto alla media della città (16,6%). Borgo Palazzo e Celadina hanno una presenza più consistente di cittadini originari di altri Paesi.